Massimino, tra Piemonte e Liguria, unisce il bosco alla poesia del Natale
Se siete alla ricerca della magia del Natale immersa nella natura, con la N maiuscola, allora state cercando il bosco di Babbo Natale a Massimino.
Poco più di cento abitanti, una pro loco estremamente coraggiosa e un’amministrazione comunale lungimirante hanno pensato di trasformare il loro borgo sulle Alpi Liguri in un luogo dove i bambini possano incontrare babbo Natale nel bosco.
Non siamo nella periferia di qualche grande città, dove, con qualche albero sintetico e tanta plastica si è cercato di ricreare l’atmosfera natalizia.
Il comune di Massimino vive ancora grazie alla filiera del legno e grazie a questa connotazione ha voluto costruire un evento che facesse riscoprire il bello del legno: dal bosco, alle case in legno fino ai giocattoli in legno.
Natura, artigianato e passione sono le tre parole d’ordine che contraddistinguono questo piccolo borgo trasformato nel bosco di BABBO NATALE.
Massimino è l’ultimo comune della Liguria o il “primo del Piemonte”, in una valle laterale della Val Tanavo è sulla statale che da Bagnasco porta a Finale Ligure
Tutti gli abitanti hanno deciso di accogliere i curiosi vestiti da elfi, Babbo Natale, al centro del bosco, incontra i bambini in una casa in legno, costruita interamente a mano, ma le curiosità non finiscono qui!
La slitta volante sarà la vera attrazione del periodo natalizio: durante tutti i week end, fino al 28 dicembre, nei quali gli amanti del Natale potranno venire a conoscere i mercatini artigianali di Massimino, potranno anche vedere, ad oltre 40 metri d’altezza una slitta con due renne che volerà per otre quattrocento metri da un estremo all’altro del vallone.
A Bagnasco, ci sarà il trenino ad accogliere tutti i bambini ed i curiosi che vorranno raggiungere Massimino.
Non ci sarà solo questo, ma tanto altro: giostre e gonfiabili per bambini, laboratori didattici, spettacoli circensi e, naturalmente, spazi riscaldati per potersi rifocillare al calduccio, magari in compagnia di qualche piccolo elfo.
La fatica e la fantasia sono state la ricetta per costruire un evento che aiuti un piccolo borgo a sopravvivere e ai farsi conoscere: non come “area marginale”, ma come occasione per riscoprire la natura, babbo Natale e …