MASSIMINO E IL NATALE RITROVATO

 

Il sogno si era davvero avverato. Da quella volta che Massimino si era svegliato con la magica carezza di Babbo Natale, suo papà era stato sempre, esattamente, come lui lo voleva. Passava più tempo con lui, lo portava al parco giochi, si divertivano insieme a calcio, ma soprattutto preferiva guardare i suoi occhi piuttosto del cellulare!
E quanto erano belle le serate trascorse abbracciati a guardare un cartone e poi la favola della buona notte, ogni sera sempre diversa …

…<< C’era una volta un mondo un po’ stanco, che gli uomini avevano, per troppo tempo, maltrattato. Non si poteva più vivere con i soliti ritmi e così lui chiese agli uomini che lo abitavano, una pausa… non ce la faceva proprio più!
“Mi dispiace – disse il mondo – dovete imparare a rispettare l’ambiente, ad avere cura della vostra salute e della natura che vi circonda. Io così non posso più andare avanti”.
E così un bel giorno smise di girare, le piante seccarono, chiusero negozi, scuole e industrie.
Tutto si fermò, anche il Natale.
Solo allora gli uomini capirono davvero che avrebbero dovuto prestare più attenzione al pianeta dove vivevano e prendersene cura. Forse erano ancora in tempo, ma bisognava subito mettersi al lavoro! Prima di tutto cercarono di ripulire i fiumi, i mari e i laghi. A poco a poco, i pesci cominciarono a ripopolare tutti i corsi d’acqua. Gli uomini avevano imparato anche a tenere più pulita l’aria e così gli uccelli tornarono a volare. Anche la terra stava meglio: boschi e prati erano tornati del loro colore naturale senza cartacce o altri rifiuti: cerbiatti, caprioli e scoiattoli ripresero a saltellare qua e là.
Lentamente il mondo ricominciò a girare.
“Bravi! – esclamò la Terra – Finalmente avete compreso quanto sia importante aver cura del posto in cui si abita. Meritate proprio una bella ricompensa! Quest’anno vi regalo il Natale più bello di sempre”. Ad un certo punto, il pianeta iniziò a colorarsi di luci scintillanti, una calda atmosfera scaldò i cuori, anche quelli più freddi>>…

“Questa è stata proprio bella!” – pensò Massimino.
Scese dal letto, guardò fuori dalla finestra e, come per magia, vide un trenino luminoso, delle giostre che sicuramente dovevano essere emozionanti, il villaggio degli gnomi e la casa di Babbo Natale, la slitta con le renne, il circo scintillante; e poi, i mercatini, il percorso degli elfi e tantissime altra attrazioni.

 

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